"L’Interpretazione di Copenaghen” di questi fenomeni e le equazioni che li descrivono, accettate nel 1927 alla Conferenza di Solvay, affermano essenzialmente che il “pacchetto d’onda” associato a una particella collassa nel momento in cui viene osservato. Il che implica l’esistenza di una relazione tra la coscienza dell’osservatore e la particella.
« Se l'universo non è sempre esistito, la scienza si trova di fronte alla necessità di spiegarne l'esistenza. »
(Arno Penzias, 1979)
Mentre nella meccanica classica e nell'elettromagnetismo tutte le grandezze possono assumere un insieme di valori continuo la meccanica quantistica prevede che, in alcuni casi, queste grandezze possano assumere solo un insieme discreto di valori multipli di un valore fondamentale non ulteriormente scomponibile detto quanto. Uno dei primi esempi studiati (che ha le sue origini nel modello atomico di Bohr) è la quantizzazione dell'energia ovvero il fatto che gli elettroni di un atomo possono trovarsi solo in certi livelli energetici.
(Arno Penzias, 1979)
Mentre nella meccanica classica e nell'elettromagnetismo tutte le grandezze possono assumere un insieme di valori continuo la meccanica quantistica prevede che, in alcuni casi, queste grandezze possano assumere solo un insieme discreto di valori multipli di un valore fondamentale non ulteriormente scomponibile detto quanto. Uno dei primi esempi studiati (che ha le sue origini nel modello atomico di Bohr) è la quantizzazione dell'energia ovvero il fatto che gli elettroni di un atomo possono trovarsi solo in certi livelli energetici.